| hecmatikä.: Scusami di risponderti con un giorno di ritardo! Sei una nottambula? Mi fai rammentare quando lo ero anche io in passato, ma adesso non posso più permettermelo. Credo che tu stia affrontando la questione dell'università già con molta diplomazia; fai bene a prenderti un anno di pausa se ora non ti senti pronta. Non vederlo come un atto di penalità, poiché la priorità della tua sicurezza è fondamentale e frenarti adesso, ti permetterà di procedere gradualmente alla meta. Non è una gara, in fondo, non devi correre... devi solo far le cose per bene. Ad alcuni capita di trovarsi indietro per essere stati bocciati, ad altri succede perché, con la fretta, non individuano bene il percorso migliore da intraprendere e poi si ritrovano a deviarlo, perdendo tempo in questo senso (per potersi adattare alle scelte nuove). Quindi... rilassati, respira, prenditi tutto il tempo che ti occorre per prepararti.
CITAZIONE Purtroppo nella società odierna troppi fattori ci rendono chiusi, freddi ed egocentrici quindi è davvero un miracolo sentir dire qualcuno che va bene sfogarsi! E' vero, questa società attuale, "moderna", ci costringe a difenderci e per farlo dobbiamo chiuderci, appunto... diventando più egoisti, scambiando e confondendo questo atteggiamento con il semplice 'amor proprio', che è un'altra cosa e non nociva per gli altri.
CITAZIONE In cinque anni di superiori ho cambiato amicizie ma alla fine si sono rivelate sempre un po’ tutte superficiali e prive di empatia, le persone che dovrei considerare “amicizie strette” non sanno nemmeno se io sia viva o morta e sembra non interessare loro, quindi non mi capita spesso di essere trattata così bene hehe Purtroppo ti capisco bene, a me succede lo stesso. Siccome non amo le pseudo-amicizie, ho tagliato i ponti con diverse persone. Ad oggi, trovare una persona amica è veramente-veramente raro. Si finisce spesso col sentirsi soli ed emarginati. Però, vedi... il fatto di aver trovato con chi poter dire questo, è già positivo. Questo scambio di comunicazione empatica è come un portale che si sta aprendo di fronte a noi e ci mostra che in realtà, la sensazione di solitudine è, per l'appunto, una sensazione... e che molti di noi si trovano nelle medesime situazioni. Ciò, per noi stessi, è confortante poiché quello che viviamo non è anormale, ma (purtroppo) è abbastanza comune. Perlomeno ci rassicura il fatto che non siamo noi ad essere strani, ma è il tempo in cui stiamo vivendo ad esserlo. |
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